lunedì 22 novembre 2021

Inaugurazione

 Lunedì 15 novembre alla presenza della Signora Roberta Bellesini, presidentessa della Biblioteca cittadina e del Signor Maurizio Rasero, Sindaco della città di Asti e dei vicini che hanno messo a nostra disposizione un muro confinante, si è concluso il nostro Piano Estate con la presentazione del nostro murales ispirato ad una canzone il cui testo è stato scritto dal nostro illustre concittadino Giorgio Faletti.

I bambini di quarta e quinta hanno iscritto un articolo per raccontare l'evento.

Eccone la versione integrale:


Il 6 e il 7 di settembre 2021, prima dell’inizio dell’anno scolastico, i bambini delle classi terza quarta e quinta della scuola primaria Vittorio Bottego di Quarto d’Asti, per il piano estate, hanno progettato e realizzato dei murales all’esterno della scuola ispirati alla canzone “Piccola canzone dei contrari.”

Durante tale attività sono state anche pitturate le panchine presenti in cortile e sono stati disegnati dei percorsi e dei giochi da cortile come la settimana e snakes and ladders.

Il 15 novembre alle ore 11 circa si è svolta l’inaugurazione ufficiale dei murales.

Sono intervenute due persone importantissime: il sindaco di asti Maurizio Rasero, la presidentessa della biblioteca consorziale astense Roberta Bellesini e i gentilissimi vicini di casa della scuola che hanno collaborato concedendo l’uso di un muro di loro proprietà confinante con la scuola. Gli ospiti, ovviamente prima di entrare hanno dovuto effettuare il controllo del green pass, della temperatura, lasciare i dati sul registro dei visitatori, disinfettarsi le mani con il gel. Solo in seguito hanno potuto visionare i cartelloni preparati per illustrare il lavoro svolto e sistemati per l’occasione nel corridoio. Accompagnati da alcune insegnanti, hanno poi visitato il cortile, muniti di ombrelli, per vedere i lavori effettuati.

Purtroppo il tempo, poco clemente, ha impedito che l’allestimento dei cartelloni fosse fatto all’esterno della scuola, come invece era accaduto il giovedì precedente quando al pomeriggio dopo l’uscita dei bambini, il cortile è stato aperto per permettere ai genitori e ai nonni di vedere l’operato dei loro figli. 

Per alcuni bambini la parte dell’attesa è stata lunghissima e noiosa, per altri eccitante, per altri eroica (è stata salvata la borsa di una maestra che stava per cadere!) 

La parte seguente dell’attività prevista, si è svolta in classe, dove gli ospiti si sono congratulati e hanno fatto ai bambini i complimenti per il lavoro svolto. Roberta Bellesini inoltre ha spiegato il significato della canzone, cui lei è molto legata perché è stata scritta da suo marito Giorgio Faletti. Gli alunni hanno poi letto frasi riassuntive dei vari passaggi della canzone e discusso su molte cose, soprattutto su argomenti attinenti la canzone, sulle motivazioni che li avevano portati a fare quelle riflessioni. Ognuno di loro ha trattato l’argomento che lo interessava maggiormente; le galline sono andate per la maggiore.

Roberta, a proposito del “posto nero”, ha raccontato di aver partecipato a una cena al buio, cioè una cena senza luce per sperimentare la sensazione di non vedere. Ha riferito quindi di aver avuto grosse difficoltà nel riconoscere i cibi senza vederli. 

A un certo punto il sindaco è dovuto andare via perché aveva altri impegni.

Al termine dell’incontro, come ringraziamento per l’interesse e l’aiuto dato alle attività, sono stati regalati fiori e vino.

Gli ospiti hanno salutato e ringraziato e sono andati via.

 Gli alunni, emozionati perché avevano paura di sbagliare a leggere, felici perché hanno conosciuto Roberta Bellesini e il sindaco, agitati perché avevano “ospiti”, li hanno ringraziati a loro volta.